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Basilica di San Petronio | Cappella di San Vincenzo Ferrer - Basilica di San Petronio
Sesta della navata sinistra, la cappella di San Vincenzo Ferrer, è famosa per la presenza del Polittico Griffoni, disegno a tempera del 1472 di F. Cossa.
Cappella di San Vincenzo Ferrer
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CAPPELLA DI SAN VINCENZO FERRER

 

 

 

Sesta della navata sinistra, collocata tra quella di San Sebastiano e San Giacomo, la cappella di San Vincenzo Ferrer, appartenuta nel tempo a diverse famiglie cittadine, è famosa per la presenza del Polittico Griffoni, un disegno a tempera del 1472 realizzato da Francesco Cossa ed Ercole De Roberti. L’opera, commissionata da Floriano Griffoni, membro della famiglia che per prima ebbe in possesso la cappella, fu smembrata dal cardinale Pompeo Aldrovandi. Attualmente le varie parti del polittico si trovano sparse in diversi musei d’Europa e America. Al suo posto, sopra l’altare, venne messa la grande tempera su tela che rappresenta Vincenzo Ferrer. Il dipinto di Vittorio Bigari venne però spostato da lì nel 1896, quando Achille Casanova ridipinse il basamento della cappella.

 

Sul lato destro della cappella si trova inoltre il monumento bronzeo del cardinale Giacomo Lercaro, messo lì nel 1954 per ricordare la consacrazione della basilica. Sopra l’altare si trova una Madonna in gloria con il Bambino settecentesca, realizzata da Ippolito Scarsella e donata alla basilica nel 1920 dai marchesi Fiaschi. Nella nicchia sovrastante si trovano, infine, due mezze figure eseguite da mano ignota a metà del XVII secolo: rappresentano Francesco Cospi, fabbricere della basilica morto nel 1640 e suo figlio Tommaso, morto dieci anni più tardi.

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