CAPPELLA DI SAN GIACOMO

I parenti di Napoleone in San Petronio, più precisamente nella cappella di San Giacomo, la settima a sinistra. Questo spazio inizialmente apparteneva alla famiglia Rossi, ma fu acquistato da Felice Baciocchi, marito di Elisa Bonaparte, nel 1826. È lì che ancora riposano i resti della famiglia Baciocchi: Felice, la moglie Elisa e i loro figli.
La Madonna, il Bambino e i santi Sebastiano, Giacomo, Girolamo e Giorgio sovrastano l’altare, protagonisti della tela dipinta da Lorenzo Costa nel 1492. Ai lati ecco i monumenti che contengono i resti della sorella di Napoleone e famiglia. A destra si trova la tomba di Baciocchi e Bonaparte. Nel monumento, che venne iniziato da Lorenzo Bartolini e completato nel 1845 da Cincinnato Baruzzi, discepolo del Canova, sono rappresentati i due sposi mentre si incontrano sulla soglia dell’eternità. Di Bartolini è invece il ritratto di Elisa Bonaparte, messo di fianco al monumento. A sinistra troviamo invece le tombe dei tre figli della coppia, morti in tenera età. L’opera venne costruita nel 1813 per volontà della madre ed è stata realizzata dagli scultori Baldassarre Casoni e dai fratelli Emanuele e Carlo Franzoni.
Le ricchezze della cappella di San Giacomo non sono finite. Tra quest’ultima e quella successiva si può notare il monumento sepolcrale del vescovo Carlo Nacci. Poco più sotto, un’altra particolarità: la lapide che ricorda la costruzione della meridiana più lunga del mondo.