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Basilica di San Petronio | Papa Francesco a pranzo con i poveri nella Basilica di San Petronio
Dopo l’Angelus per il Santo Padre si sono aperte le porte della Basilica di San Petronio, dove è stato allestito il pranzo con mille poveri invitati a condividere con lui la mensa terrena.
san petronio, papa Francesco, basilica di San Petronio, Bologna
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PAPA FRANCESCO A PRANZO CON I POVERI IN SAN PETRONIO

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Dopo l’Angelus per il Santo Padre si sono aperte le porte della Basilica di San Petronio, dove è stato allestito il pranzo con mille poveri invitati a condividere con lui la mensa terrena.

 

Tra di loro anziani, rifugiati, senza fissa dimora, carcerati ed ex tossicodipendenti. Prima di dare inizio a questo importante e simbolico momento di convivialità, papa Francesco ha voluto rivolgersi ai presenti.

 

“Che gioia vederci in tanti in questa casa”, ha detto, “è proprio come la casa di nostra Madre, la casa della Misericordia, la Chiesa che tutti accoglie, specialmente quanti hanno bisogno di un posto”. I poveri sono al centro di questa casa. “La Chiesa vi vuole al centro”, ha ribadito. Perché “la Chiesa è di tutti, in particolare dei poveri”.

 

“In questa casa normalmente si celebra il mistero dell’Eucarestia”, ha poi continuato evidenziando il legame tra mensa terrena e mensa celeste, “che strana la matematica di Dio: si moltiplica solo se si divide! Apparecchiamo sempre una mensa di amore per chi ne ha bisogno”, perché “la carità non è mai a senso unico, è sempre circolare e tutti donano e ricevono qualcosa”.

 

Infine il Papa ha sottolineato come, al termine del pranzo, tutti avrebbero ricevuto il cibo più prezioso.

 

Il vangelo, “la parola di quel Dio che tutti portiamo nel cuore, che per noi cristiani ha il volto buono di Gesù”. “Prendetelo tutti”, ha esortato, “portatelo come segno, sigillo personale di amicizia di Dio che si fa pellegrino e senza posto per prepararlo a tutti”.

 

Ai convitati Papa Francesco ha affidato un compito. “Questo pane di amore che oggi condividiamo portatelo anche voi ad altri”, ha detto, “regalate a tutti simpatia e amicizia. E’ l’impegno che possiamo avere tutti. Ce n’è un grande bisogno”.

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