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Basilica di San Petronio | La Basilica di San Petronio si mette in rete
La Basilica di San Petronio entra a far parte della rete di soccorso sociale grazie alla donazione di un defibrillatore
Basilica di San Petronio, defibrillatore
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La Basilica di San Petronio si mette in rete

 

 

La Basilica di San Petronio entra a far parte della rete di soccorso sociale grazie alla donazione di un defibrillatore che rimarrà a disposizione in modo da poter intervenire in brevissimo tempo, in caso di necessità, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
La defibrillazione precoce permette infatti di prevenire la morte improvvisa dovuta ad arresto cardiaco e la rete consente di offrire e chiedere aiuto integrando il soccorso del 118.

 

La Basilica accoglie ogni anno un milione e mezzo di visitatori e il tema della sicurezza non può che essere centrale nella sua gestione. Vengono utilizzati droni per monitorare la “salute” strutturale dell’edificio anche nelle zone meno accessibili e il personale è stato appositamente formato per poter fronteggiare le eventuali emergenze, ma la dotazione fissa di un defibrillatore si deve alla collaborazione di Vittoria Borghetti e del professor Gabriele Bronzetti, sostenitori dell’associazione Piccoli Grandi Cuori che opera per l’assistenza, la tutela e la promozione della salute dei pazienti portatori di cardiopatie congenite, e alla generosità della stessa Borghetti di Succede solo a Bologna. L’iniziativa rientra infatti nei “Mesi della solidarietà” promossi dall’Associazione che prevede altre azioni solidali come la distribuzione di coperte ai senza fissa dimora.

 

La Basilica di San Petronio grazie a questa nuova strumentazione potrà contribuire a una nuova cultura dell’emergenza che salvaguardi la salute dei cittadini.