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Basilica di San Petronio | La cappella Musicale - Basilica di San Petronio
La Cappella musicale venne istituita da Papa Eugenio IV nel 1436. Nel 1657, con la nomina di Maurizio Cazzati, la cappella aumentò il suo prestigio.
La cappella Musicale
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La Cappella musicale

 

 

 

La musica occupa uno spazio importante all’interno della basilica di San Petronio. Lo testimoniano il campanile e la cosiddetta Cappella musicale. Quest’ultima venne istituita per volontà di Papa Eugenio IV nel 1436.

 

La prima versione del coro comprendeva dagli otto ai quattordici membri, oltre al maestro di canto e all’organista. Il primo magistero fu quello di Giovanni Spataro, compositore, docente e autore di scritti teorici. Solo nel 1657 però, con la nomina di Maurizio Cazzati, la cappella aumentò il suo prestigio. Oltre a un numero superiore di cantori e all’aggiunta di strumentisti come trombettisti e pifferai, Cazzati ingaggiò musicisti forestieri e solisti come membri straordinari aggiunti alla formazione iniziale. In questo modo il fasto e l’importanza di questa istituzione crebbero a dismisura.

 

Tra il XVII e il XVIII secolo vennero create nuove forme musicali come il concerto grosso, grazie anche all’apporto di maestri di fama nazionale tra le file degli strumentisti. Successivamente, tra l’800 e il ‘900, si assiste a un’inesorabile decadenza dell’istituzione, dovuta sia al diminuito appeal del genere, sia alla volontà di riforma del canto sacro per adattarlo a uno stile prettamente europeo.

 

Il venir meno delle tradizioni e il lento andarsene dei cantori segnano la fine vera e propria della Cappella, ridotta a sporadiche riunioni in occasioni importanti. Tuttavia nel 1984 viene ricostituita e dal 1996 prende il nome di “Arcivescovile”.

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