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Basilica di San Petronio | In giro per il mondo
I disegni per i progetti del completamento sia della facciata che dell’intera basilica di San Petronio sono conservati in svariati musei, in giro per l’Europa.
non tutti sanno che san petronio
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IN GIRO PER IL MONDO

 


 

 

I disegni per i progetti del completamento sia della facciata che dell’intera basilica di San Petronio sono conservati in svariati musei, in giro per l’Europa. Quelli più antichi risalgono ai primi anno del ‘500 ed esempi di questi sono conservati al museo del Louvre nella collezione Rothschild. Si tratta di schizzi risalenti al 1511, opera di ignoti, nei quali l’intera facciata marmorea viene contaminata da elementi gotici, in contrasto col progetto classicheggiante iniziale.

 

Sempre a Parigi sono conservati i disegni risalenti al secondo decennio del secolo di Arduino Arriguzzi, convenzionalmente considerato il padre del progetto attuato con il rifacimento del basamento, attualmente incompiuto. Molto più classico rispetto agli altri, questo progetto ha subito diverse controversie, dato che anche un altro artista, Domenico da Varignana, ha avanzato pretese sulla paternità dell’opera. Ma la tenacia e la convinzione con le quali Arriguzzi si è battuto a difesa delle sue posizioni fanno pensare che sia effettivamente lui l’autore. Ulteriori progetti, come quello di Tibaldi e quello di Alberti, si trovano al Museo Petroniano. In questi, il tema principale degli ornamenti è la vita del santo.

 

In Inghilterra, al British Museum, vi sono i disegni più complessi, opera di Peruzzi, che sono i più affollati di santi, papi e scene bibliche.

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