CAPPELLA DI SAN PETRONIO

Contiene la reliquia del santo a cui è dedicata la basilica. La cappella degli Aldrovandi, seconda delle ventidue totali, è famosa perché custodisce il capo e il corpo di San Petronio, spostate lì rispettivamente nel 1743 e nel 2000. La cappella venne commissionata nel 1742 dall’allora cardinale di Bologna, Pompeo Aldrovandi, al prestigioso architetto bolognese Alfonso Torreggiani. Alla sua realizzazione contribuirono molti artisti, che realizzarono sculture e affreschi. Tra loro ci furono i fratelli Ottavio e Nicola Toselli, autori delle due statue in legno raffiguranti Sapienza e Religione e dei rilievi in stucco su tutte e due le pareti, rappresentanti due momenti di vita di San Petronio.
I disegni precisi e dettagliati di Torreggiani servirono da guida a questi autori per dare vita a quella che viene considerata come uno dei capolavori del Barocco bolognese. Si può facilmente riconoscere questo stile anche nella statua del cardinal Aldrovandi, collocata in una nicchia della parete destra, e nella sua tomba, sottostante la cappella. Il sarcofago risale al tardo impero romano e presenta agli spigoli due genietti in rilievo e al centro un medaglione con la Madonna e il bambino.