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Basilica di San Petronio | Le storie del concorso letterario nazionale “Racconti a tavola” a San Francisco
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LE STORIE DEL CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE “RACCONTI A TAVOLA” A SAN FRANCISCO

UNO DEI RACCONTI PARLA DI SAN PETRONIO

 

Verrà presentata il mese prossimo a San Francisco l’antologia che raccoglie le storie presentate al concorso letterario nazionale “Racconti a tavola”, indetto da Historica Edizioni e curato dal giornalista e scrittore Stefano Andrini.

Uno dei racconti pubblicati è dedicato a San Petronio, come ricorda Andrini in una recente intervista, rispondendo a una domanda sui legami tra cucinare e storia della nostra Basilica:

 

Le cucine della Fabbriceria di San Petronio erano importanti. Vi lavoravano decine di persone e davano da mangiare a centinaia di dipendenti fra sacerdoti, suore e operai, nonché erano utilizzate anche per preparare una minestra calda per i tanti poveri che affollavano Bologna all’epoca. Vicino al sottotetto, sopra la sagrestia, vi è l’attuale “Sala della musica”, una volta destinata a magazzino della Basilica e stanza da letto per i tanti servi della cucina e della fabbriceria.

 

Michelangelo vi ha soggiornato, in due diversi periodi nel Cinquecento, quando a Bologna lavorava su alcune opere. In questa sala vi è anche una piccola finestrella segreta da cui si può ammirare l’interno della Basilica. Serviva ai sagrestani ed ai custodi per controllare la Basilica di notte, ma soprattutto veniva usata di giorno dalla perpetua del Primicerio, la massima carica religiosa della Basilica, per controllare la conclusione della Messa, quando si poteva buttare la pasta nell’acqua bollente della pentola.

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